Immagine a puro scopo illustrativo
Ottenuto dalla gota (guancia) di suini cinti selezionati, riconoscibili dal tipico mantello nero attraversato da una “cintura” bianca. Il guanciale è costituito dalla parte carnosa della guancia del suino che dopo un “massaggio” con un impasto di sale, pepe, aceto e aglio pestato, viene tenuto per 15 giorni sotto sale grosso, quindi ripulito, salato di nuovo e aromatizzato con pepe nero macinato. Al taglio si presenta con fasce di magro rosa intramezzato da grasso. Può essere gustato al naturale, affettato sottilmente o scaldato appena e poi posto su fette di pane insipido. La sua vera vocazione è però quella di finire nei sughi, soprattutto all'amatriciana e alla carbonara.
PEZZATURA: 400 grammi circa.
NOTE SPECIFICHE: Guanciale stagionato sottovuoto di pura razza Cinta Senese.
INGREDIENTI: Carne di suino razza cinta senese D.O.P.; sale; destrosio; saccarosio; aglio; pepe; conservanti: E250; E252. Budello non edibile.
MODALITA’ DI CONSERVAZIONE: Da conservare in luogo fresco e asciutto.
SCADENZA MEDIA: 90/120 giorni.
ABBINAMENTI CONSIGLIATI: Il guanciale può essere gustato al naturale, affettato sottilmente o scaldato appena e poi posto su fette di pane insipido o bruschette. In questo caso si consiglia l’abbinamento con Vini rossi decisi oppure con Birre doppio malto. La sua vera vocazione è però quella di finire nei sughi, soprattutto alla amatriciana e alla carbonara di cui rappresenta l’elemento fondamentale.