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Chianti Classico DOCG Gran Selezione "Badia a Passignano" 2020 Antinori

Chianti Classico DOCG Gran Selezione "Badia a Passignano" 2020 Antinori

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La migliore selezione della Tenuta Badia di Passignano vanta la migliore onorificenza che ne Garantisce e ne controlla la Denominazione Chianti Classico. L’uvaggio impiegato per la sua vinificazione è il Sangiovese puro al 100%. L’area in cui viene allevato gode di particolari condizioni climatiche che impongono un’attenta selezione in tutto il processo produttivo.

  • Metodo: All’arrivo delle uve, dopo una soffice diraspatura dei grappoli, gli acini sono vengono selezionati manualmente al tavolo, con lo scopo di esaltare la qualità del prodotto. Questa operazione si è rivelata fondamentale per garantire una grande potenzialità di lavorazione dei futuri mosti. La fermentazione alcolica si sviluppa poi in circa 10 giorni, a seguito dei quali i vini sono rimasti in macerazione con le bucce per ulteriori 10 - 12 giorni. Dopo la svinatura, i vini sono stati immediatamente immessi in barriques di rovere ungherese ed in parte francese per andare incontro alla fermentazione malolattica, che è decorsa in maniera spontanea entro la fine dell’anno; dopo il travaso, i vini, ancora separati in base alla provenienza del vigneto, hanno affrontato il periodo di affinamento in barriques di rovere ungherese da 300 lt e 225 lt, ed in parte anche in legni da 225 lt di provenienza francese, per un periodo di circa 14 mesi. Durante questa lunga fase, i diversi lotti sono stati costantemente degustati e controllati, in modo da poter esaltare al massimo l’evoluzione in legno, per poi essere assemblati nel taglio finale al termine del periodo di invecchiamento. Il vino è stato quindi imbottigliato ed ha proseguito la sua maturazione in bottiglia per altri 12 mesi.
  • Caratteristiche: Il Chianti Classico Gran selezione Antinori della Cantina Badia di Passignano è di colore rosso rubino intenso, al naso ha note di frutta matura, a tratti anche sovra matura, con grande rispetto della varietà e ottimo mantenimento della freschezza. Le note di frutta e quelle tipiche del legno si amalgamano in maniera armonica alle note balsamiche e di grafite. Al palato è ricco con tannini dolci ed armonici seppur vibranti come garantisce la tipicità del varietale. Notevole la persistenza e il retrogusto, che rimandano alle note fruttate evidenziate al naso.
  • Abbinamenti: perfetto per carne arrosto-grigliata, Carne rossa in umido, Selvaggina.

Scheda tecnica

PEZZATURA: Bottiglie da 0,75 Litri.

PROVENIENZA: Toscana.

VITIGNI: 100% Sangiovese.

GRADAZIONE: 14% vol.

TEMPERATURA DI SERVIZIO: Temperatura compresa tra 12/18°C.

MODALITA' DI CONSERVAZIONE: in luogo fresco e lontano dalla luce del sole.

PRODUTTORE: Marchesi Antinori - Badia a Passignano (FI).

NOTE SPECIFICHE: Contiene solfiti.

Tenuta Badia a Passignano

Badia a Passignano si trova sopra Sambuca Val di Pesa, a 3 km a sud di Tenuta Tignanello; i suoi 223 ettari, di cui 65 vitati, si estendono su una delle aree più belle e vocate del Chianti Classico. La sua fondamentale importanza nella storia del Chianti viene riportata su centinaia di volumi, custoditi ora nell’Archivio di Stato di Firenze, che danno notizia dei vigneti di Sangiovese e delle colture della zona. A conferma di questo, nel 1983, nei terreni circostanti Badia a Passignano fu trovata una pianta di vitis vinifera millenaria. Sull'anno di fondazione della Badia ci sono informazioni discordanti: Pietro Aretino, nella sua biografia di San Zanobi, dice che l'arcivescovo di Firenze aveva fondato il monastero di Passignano nel 395, anche se gli archivi del monastero riportano solo l'anno 891. Nel 1049 la Badia passò all'ordine Vallombrosano, un ramo riformato dei Benedettini specializzato in viticoltura e silvicoltura. Le cronache della storia del monastero riportano molti eventi suggestivi, tra i quali il soggiorno di Galileo Galilei nel 1587-1588 come insegnate di matematica. Nel corso dei secoli, il monastero è stato sottoposto a molti restauri che ne hanno cambiato di volta in volta l'aspetto. I 65 ettari di vigneto, principalmente coltivati a Sangiovese, si estendono su un terreno ricco di roccia calcarea con una media dotazione di argilla ad un’altezza di circa 300 metri sul livello del mare.