
Il Brut Premier Cru di Louis Brochet è il frutto di una miscelazione collaudata da tempo, che racconta i vitigni coltivati dell’azienda con l’impiego prevalente di pinot noir, accanto a chardonnay e pinot meunier. Le uve vengono pressate e vinificate nelle cantine secondo la più autentica tradizione della Champagne. Le cuvées vengono quindi imbottigliate in aprile, dopo sei mesi di stabilizzazione e miglioramento naturale del vino, e invecchiano in cantina fino al raggiungimento della massima espressione qualitativa. L’impiego del 50% di vini di riserva assicura un’identità costante a questo Champagne, nel quale l'esperto ritrova, di anno in anno, i suoi aromi preferiti. Insomma, una garanzia per tutti gli appassionati delle magiche bollicine.
- Caratteristiche: Mette in luce una veste delicatamente dorata, arricchita da bollicine di grande finezza che vanno a formare una corona di spuma in superficie. Intenso all'olfatto, rilascia un piacevole connubio tra note di mela e pera, miele, vaniglia e acacia. Al sorso si rivela armonioso, regalandoci una sensazione di leggerezza e pienezza, concludendo la lunga scia gusto-olfattiva con un ricordo di mentuccia e anice stellato.
- Abbinamenti: Ideale per un aperitivo, da provare con una tartare di ricciola, agrumi ed aneto.
Scheda tecnica
PEZZATURA: Bottiglie da 0,75 L.
PROVENIENZA: Francia.
VITIGNI: pinot noir 78%, chardonnay 15%, pinot meunier 7%.
GRADAZIONE: 12% vol.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: Temperatura compresa tra 8/10°C.
MODALITA' DI CONSERVAZIONE: in luogo fresco e lontano dalla luce del sole.
PRODUTTORE: Champagne Louis Brochet - Écueil, France.
NOTE SPECIFICHE: Contiene solfiti.
Louis Brochet
Ai piedi della Montagne de Reims, il Domaine Louis Brochet si trova nel villaggio di Ecueil dal 19° secolo. Le quattro generazioni successive di vendemmiatori-manipolatori hanno da allora perpetuato la loro passione per la vite e il loro meticoloso lavoro sul terroir nel rispetto del più puro know-how dello Champagne. Frutto di una selezione particolare e di una tecnica magistrale, è il Pinot nero d'Ecueil meticolosamente lavorato negli anni che infonde finezza e carattere negli Champagne Louis Brochet. Nonna di famiglia, dal 19° secolo, Marie Arsène Brochet seleziona con la massima cura le migliori viti del suo vigneto applicando una linea di vernice sul loro tronco. Già la ricerca di una particolarissima qualità e tipicità del terroir era al centro delle sue preoccupazioni. Sono state selezionate solo le viti marcate per tre anni consecutivi per poi essere raccolte e innestate. Questa tecnica di selezione di massa ha da allora permesso di sviluppare il carattere eccezionale del Pinot Nero d'Ecueil, un vitigno che oggi rappresenta ¾ della produzione dello Champagne Louis Brochet. È tutta la sua passione per il terroir e il suo attaccamento alla vigna che ha trasmesso al figlio Louis Brochet. Nato nel 1881, appena 100 anni prima del suo pronipote, Louis Brochet è stato cullato dal ritmo della vendemmia dello Champagne. È attraverso la trasmissione di gesti minuziosi ma soprattutto della passione che ha abitato sua madre che anche lui si è appassionato alla vite e ne ha fatto la sua professione. Gli anni sono passati e le magnifiche vendemmie sono arrivate a salutare un lavoro intenso, e di carattere innovativo, Louis Brochet segna una svolta nella storia della famiglia. Sarà all'origine della prima etichetta che presenta “Champagne Louis Brochet”, come parte di un approccio di brand identity che per l'epoca era innovativo e ambizioso. È un personaggio che ha segnato la storia della famiglia, a cui i suoi discendenti Hélène e Louis Brochet hanno voluto rendere omaggio anni dopo, nel 2011, dando il nome al marchio. Accompagnato dalla moglie Yvonne Hervieux, Henri Brochet (figlio di Louis) è stato il primo ad avviare davvero l'attività di sviluppo e commercializzazione dello champagne del Domaine. Imprenditori nel cuore e dal carattere forte, entrambi danno una nuova dimensione alle attività familiari e hanno questo desiderio di far conoscere più ampiamente lo Champagne che producono. Costruiscono il loro marchio e firmano così l'inizio commerciale del Domaine, che si rivelerà promettente poiché il Domaine Brochet-Hervieux porterà lo champagne di famiglia per quasi 70 anni. Alain Brochet, accompagnato anche dalla moglie Brigitte, ha perpetuato anche i valori della famiglia e questa incessante ricerca della qualità seguendo le orme del padre Henri. Ha sviluppato l'attività di raccolta-manipolazione, l'eredità e il know-how di famiglia per offrire champagne eccezionali, miscele di meticolosità e passione. Molto legato ai figli Hélène e Louis, la trasmissione avviene negli anni. L'anno 2013 segna una svolta. Hélène e Louis rilevano la tenuta con l'obiettivo di continuare il lavoro del padre e delle 4 generazioni precedenti. Hélène, impegnata nel settore dal 2005, è all'origine della modernizzazione della comunicazione, e del suo sviluppo commerciale, in particolare nell'export, che rappresenta il 30% dell'attività. Louis firma la sua prima creazione personale “la Cuvée extra noir” nel 2010. Enologo di formazione, è la delicata missione della fusione che lo affascina. In vigna e in cantina, combina giorno dopo giorno tecnicità e creazione. Insieme, il fratello e la sorella perpetuano i valori della tenuta modernizzandola, sempre con lo stesso obiettivo dal 1881: creare champagne eccezionali.