Il tartufo nero Uncinato, tartufo nero di Fragno o "Scorzone invernale", viene raccolto dal 1 ottobre al 31 dicembre.
🧑🍳Perfetto per la realizzazione di bruschette, frittate, primi e secondi piatti.
Si raccomanda di non portarlo a cottura vera e propria, al massimo scaldarlo per due o tre minuti poiché perderebbe le sue qualità e sapore.
Per conservarlo al meglio consigliamo di riporlo in frigo per circa 7 giorni altrimenti può essere tranquillamente congelato.
Come si riconosce un tartufo Uncinato?
E' molto simile al Tuber aestivum ma presenta verruche meno grosse; la gleba è molto più scura; il profumo è più forte e gradevole e il sapore più marcato. Perfetto per gli abbinamenti di carni rosse e cacciagione, primi piatti con pasta lunga come Stringozzi, oltre che per gustose e saporite bruschette e frittate.
CONSERVAZIONE ED UTILIZZO: Il tartufo fresco è un prodotto che va consumato entro pochi giorni per assaporarne il gusto e l'aroma nella loro integrità.
Passato questo lasso di tempo è ancora possibile mangiare il prodotto, tenendo conto che comincerà a perdere alcune delle sue qualità che lo rendono così speciale.
Delle piccole macchioline di muffa sono assolutamente normali in quanto il tartufo è un fungo ipogeo e, come tutti i funghi, ha un corpo vegetativo rappresentato da una muffa biancastra. Il tartufo nasce letteralmente dalla simbiosi di muffe e radici alle quali rubano le sostanze nutritive.
Il tartufo necessita di una pulizia esterna prima di essere utilizzato, idealmente sotto acqua corrente fredda con uno spazzolino, così da liberarlo da eventuali residui di terra e piccole macchie di muffa.
Per conservarlo al meglio consigliamo di riporlo in frigo per circa 7 giorni altrimenti può essere tranquillamente congelato.
SPEDIZIONE: Questo prodotto viene spedito solo nei primi giorni della settimana in base alle disponibilità e consegnato in 24/48 ore.
*Le pezzatura selezionata è composta da tartufi di una pezzatura media minore o uguale a circa 15 grammi.
PRODUTTORE: Az. Agr. Diotallevi Tartuficultura
DOVE SI TROVA
Il tartufo è un frutto della terra, un tesoro sotterraneo estremamente pregiato e ricercato. Come i funghi, nascono spontaneamente nel suolo ad una profondità che varia dai 10 ai 60 centimetri in zone libere, come boschi o terreni non coltivati, lungo gli argini dei fiumi o in aree controllate denominate “tartufaie”.
LA RACCOLTA
I Tartufai sono coloro che, con l’aiuto di cani addestrati, si adoperano nella ricerca dei tartufi. Al fine di poter svolgere l’attività è necessario essere in possesso di apposita autorizzazione rilasciata dalle Comunità Montane.