Il Barolo Castiglione è un vino selvaggio ed esotico. Ciliegia rossa super matura, kirsch, cannella, tabacco, cuoio nuovo e petalo di rosa si concretizzano in questo ampio e voluttuoso Barolo di Vietti. E' un vino di notevole peso nascosto dietro un muro di tannino. Dategli qualche anno affinché si ammorbidisca o apritelo con largo anticipo. Il tempo fa risaltare una sorprendente finezza ed eleganza.
- Vinificazione: Uve provenienti da piccoli ma importantissimi vigneti sparsi nei diversi comuni della zona del Barolo, con età delle viti tra i 10 ed i 43 anni. Il terreno è calcareo-argilloso ed il sistema di allevamento a Guyot con una densità media per ettaro di circa 4.500 piante. Tutti i singoli cru vengono vinificati ed invecchiati separatamente, con modalità differenti in modo da esaltare singolarmente le tipiche caratteristiche di ogni “terroir”.
- Invecchiamento: dopo circa 30 mesi d’invecchiamento in barrique e botte grande, tutti i cru vengono vinificati singolarmente e poi assemblati prima dell’imbottigliamento.
- Descrizione: Colore rosso rubino di media intensità. Al naso è esplosivo, opulento, suadente ed immediato. Si percepiscono sentori di prugna, ciliegia rossa e nera matura, mora, amarena, petalo di rosa, tabacco. Al palato è classico, ricco, potente, con note di erbe alpine e un finale di cuoio. Il tannino è già ben integrato. Abbinamenti: Stufato, selvaggina, carni rosse e formaggi.
Scheda tecnica
PEZZATURA: Bottiglia da 0,75 Litri.
PROVENIENZA: Piemonte.
VITIGNI: 100% Nebbiolo.
GRADAZIONE: 15% vol.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: Temperatura compresa tra 12/18°C.
MODALITA' DI CONSERVAZIONE: In luogo fresco e lontano dalla luce del sole.
PRODUTTORE: Vietti srl - Castiglione Falletto (Cn).
NOTE SPECIFICHE: Contiene solfiti.
Origine Vietti
La cantina Vietti, situata nel cuore delle Langhe, sulla sommità del comune di Castiglione Falletto, venne fondata alla fine del 1800 da Carlo Vietti. Benché produttori di vino da quattro generazioni, la svolta arriva alla fine del 1950 quando Luciana Vietti sposa l’enologo ed estimatore d’arte Alfredo Currado, le cui intuizioni – dalla realizzazione di uno dei primi Cru di Barolo (Rocche di Castiglione – 1961), passando attraverso la vinificazione in purezza dell’Arneis (1967), fino all’invenzione delle Etichette d’Autore (1974) – lo rendono sia icona che artefice di alcune delle più significative rivoluzioni dell’epoca. La sua eredità intellettuale, professionale e prospettica è stata raccolta nei primi anni ‘80 dal genero Mario Cordero e successivamente, a partire dal 1989, anche dal figlio Luca Currado Vietti insieme alla moglie Elena. Con il loro impegno e la loro visione hanno contribuito all’ulteriore successo e crescita del marchio Vietti, oggi universalmente riconosciuto tra le migliori etichette di vino italiane. Vietti prosegue sulla strada della ricerca della qualità, del rispetto della tradizione e di un’attenta sperimentazione. Nel 2016 la storica cantina è stata acquisita dalla famiglia Krause. Questo ha permesso di ampliare il parco vigneti di proprietà aggiungendo diversi rinomati cru sia nell’area del Barolo che del Barbaresco e quindi di poter guardare al futuro con prospettive ancora più promettenti e stimolanti, mantenendo comunque l’approccio, la cultura e i valori per cui Vietti è sempre stata conosciuta. L’attenzione è rivolta alla produzione di vini che siano il risultato della comprensione ed esaltazione del singolo terroir come punto di partenza per una qualità unica e straordinaria, oltre che di una filosofia di lavoro artigianale e non invasivo sia in vigna che in cantina. I vini Vietti sono attualmente distribuiti in più di 60 mercati in tutto il mondo, esclusivamente attraverso una rete di agenti, importatori e distributori di vino di alto livello che vendono solo a ristoranti, enoteche e hotel di qualità, nonché a rivenditori specializzati.