Nella assolate colline siciliane produciamo questo elegante Grillo ottenuto unicamente da uve da agricoltura biologica. Un vino ricco di mineralità e sapidità, carico di raffinati sapori e profumi di agrumi di Sicilia.
- Caratteristiche: Colore: Giallo paglierino con riflessi verdognoli. Naso: Presenta un complesso bouquet di agrumi mediterranei. Al palato il vino è elegante e sapido, ottimo l'equilibrio. Abbinamenti: Tonno rosso grigliato, soutè di cozze, filetti di triglia marinati, ricciola al cartoccio
- Particolarità: Terra Nera. Sui dolci rilievi dell’entroterra trapanese si ritrova questa tipologia di terreno, ricca di sostanze limo-argillose, compatta e resistente alla siccità. Grazie alle sue caratteristiche si configura come habitat ideale per l’allevamento di numerose varietà di vite sia a bacca rossa che a bacca bianca e diviene per noi suolo perfetto per la coltivazione del Syrah e del Nero d’Avola, utilizzato, oltre che in purezza, anche in blend per l’Orestiadi Ludovico, vino dedicato a Ludovico Corrao e fiore all’occhiello della cantina.
Scheda tecnica
PEZZATURA: Bottiglie da 0,75 Litri.
PROVENIENZA: Sicilia.
VITIGNI: 100% Grillo.
GRADAZIONE: 12,5% vol.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: Temperatura compresa tra 4/8°C.
MODALITA' DI CONSERVAZIONE: in luogo fresco e lontano dalla luce del sole.
PRODUTTORE: Tenute Orestiadi - Gibellina (TP).
NOTE SPECIFICHE: Contiene solfiti.
Tenute Orestiadi
Da qui parte il racconto delle Tenute Orestiadi, nate nel 2008 cuore della Valle del Belìce, a Gibellina, in Sicilia, dove profumi e colori mediterranei si intrecciano col mito e l’arte. Trasformando in energia l’ardua risalita dopo un momento storicamente ed economicamente complesso, il terremoto del 1968, l’intera è divenuta polo culturale e di dialogo per l’area del Mediterraneo. Fil rouge della ricostruzione lo stretto rapporto tra agricoltura ed arte, che diviene tratto identitario dell’azienda. Nel 2018, grazie alla condivisione di valori ed al medesimo amore per il territorio, inizia una collaborazione con La Gelsomina, realtà sull’Etna.